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Vernakalant per la conversione a ritmo sinusale della fibrillazione atriale


Vernakalant è un nuovo antiaritmico relativamente atrio-selettivo che blocca molteplici correnti del potassio ( IKur, IKACh, Ito e IKr ) e del sodio ( INa ), causando un prolungamento del periodo refrattario effettivo atriale.

L’efficacia di Vernakalant è stata valutata in tre studi randomizzati con confronto verso placebo, in uno studio di confronto con l’Amiodarone e in uno studio aperto di fase IV.
In questi studi, il farmaco è stato somministrato con infusione endovenosa della durata di 10 min ad una dose di 3 mg/kg, ripetuta in caso di persistenza della aritmia, dopo 15 min a un dosaggio di 2 mg/kg.
La percentuale di ripristino del ritmo sinusale, entro 90 min dall’inizio dell’infusione, è stata di poco superiore al 50% nei pazienti che avevano una durata della aritmia inferiore o uguale a 7 giorni.
Il tempo medio di conversione è stato di 8-11 min.

Vernakalant si è dimostrato efficace anche nel sottogruppo di pazienti con cardiopatia ischemica mentre l’efficacia è apparsa minore nei pazienti con insufficienza cardiaca.

Nel 5-7% dei casi Vernakalant determina una transitoria riduzione dei valori pressori. Per tale motivo il suo uso è controindicato in pazienti con ipotensione arteriosa ( pressione arteriosa sistolica inferiore a 100 mmHg ), scompenso cardiaco in classe funzionale NYHA III-IV, recente ( inferiore a 30 giorni ) sindrome coronarica acuta e grave stenosi aortica; inoltre, per lo stesso motivo, è consigliabile idratare i pazienti durante la sua somministrazione.

Vernakalant è controindicato anche nei soggetti con intervallo QT prolungato ( intervallo QT non corretto superiore a 440 ms ).

In uno studio di confronto con l’Amiodarone, Vernakalant si è dimostrato significativamente più efficace nel ripristinare il ritmo sinusale entro 90 min dall’inizio della somministrazione.

Date le sue caratteristiche, Vernakalant è indicato per la cardioversione farmacologica solo nei pazienti senza o con lieve cardiopatia strutturale.
La classe di raccomandazione è I, livello di evidenza A, nei casi con durata della fibrillazione atriale inferiore a 48h, e IIa, livello di evidenza A, nei casi con durata della fibrillazione atriale maggiore o uguale a 48h. ( Xagena2013 )

Fonte: Linee guida AIAC per la gestione e il trattamento della fibrillazione atriale. Aggiornamento 2013

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