Fibrillazione atriale
Aggiornamento in Medicina
E’ stata compiuta una analisi con l’obiettivo di determinare se il beneficio di Apixaban ( Eliquis ) possa variare in base al tipo e alla durata della fibrillazione atriale.
Nello studio ARISTOTLE, un totale di 18.201 pazienti con fibrillazione atriale ( 15.3% in forma parossistica e 84.7% in forma persistente o permanente ) sono stati assegnati in modo casuale ad Apixaban oppure a Warfarin ( Coumadin ).
Nella analisi pre-specificata, sono stati confrontati i risultati e gli effetti del trattamento con Apixaban versus Warfarin per tipo e durata della fibrillazione atriale.
L'endpoint primario di efficacia era un composito di ictus ischemico, ictus emorragico, embolia sistemica. L'endpoint secondario di efficacia era rappresentato dalla mortalità per qualsiasi causa.
E’ stata riscontrata una riduzione consistente di ictus o di embolia sistemica ( p per interazione = 0.71 ), mortalità per tutte le cause ( p per interazione = 0.75 ), e sanguinamento maggiore ( p per interazione = 0.50 ) con Apixaban rispetto a Warfarin per entrambi i tipi di fibrillazione atriale.
Apixaban è risultato superiore a Warfarin in tutti gli endpoint studiati, indipendentemente dalla durata della fibrillazione atriale all'inizio dello studio ( p per tutte le interazioni maggiore di 0.13 ).
Il tasso di ictus o di embolia sistemica era significativamente più alto nei pazienti con fibrillazione atriale persistente o permanente, rispetto ai pazienti con fibrillazione atriale parossistica ( 1.52 vs 0.98%, p=0.003, P rettificato = 0.015 ).
E’ stata anche osservata una tendenza verso una maggiore mortalità nei pazienti con fibrillazione atriale persistente o permanente ( 3.90 vs 2.81%, p=0.0002, P rettificato = 0.066 ).
Dallo studio è emerso che i rischi di ictus, mortalità e di sanguinamento maggiore erano inferiori nel gruppo trattato con Apixaban rispetto a al gruppo Warfarin, indipendentemente dal tipo e dalla durata della fibrillazione atriale.
Sebbene il rischio di ictus o di embolia sistemica fosse più basso nella forma parossistica rispetto alla forma persistente o permanente, Apixaban ha mostrato di essere una valida alternativa al Warfarin nei pazienti con fibrillazione atriale, e almeno un altro fattore di rischio per ictus, indipendentemente dal tipo o dalla durata della aritmia. ( Xagena2013 )
Al-Khatib SM et al, Eur Heart J 2013; Epub ahead of print
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