Fibrillazione atriale
Aggiornamento in Medicina
La fibrillazione atriale clinicamente apparente aumenta il rischio di ictus ischemico. Per contro, la fibrillazione atriale perioperatoria può essere interpretata come una risposta transitoria allo stress fisiologico, e non è chiaro il rischio a lungo termine di ictus perioperatorio dopo fibrillazione atriale.
È stata esaminata l'associazione tra fibrillazione atriale perioperatoria e rischio a lungo termine di ictus in uno studio di coorte retrospettivo che ha utilizzato i dati di pazienti ricoverati in ospedale per un intervento chirurgico e dimessi vivi e liberi da malattia cerebrovascolare documentata o preesistente fibrillazione atriale da ospedali non-federali per cure acute della California tra il 2007 e il 2011.
I pazienti sottoposti a intervento cardiaco rispetto ad altri tipi di chirurgia sono stati analizzati separatamente.
Su 1.729.360 pazienti eleggibili, 24.711 ( 1.43% ) hanno presentato fibrillazione atriale perioperatoria di nuova insorgenza durante l'ospedalizzazione e 13.952 hanno sofferto di un ictus dopo la dimissione.
A 1 anno dal ricovero per la chirurgia cardiaca, i tassi cumulativi di ictus sono stati pari a 0.99% nei pazienti con fibrillazione atriale perioperatoria e a 0.83% in quelli senza fibrillazione atriale.
A 1 anno dall'intervento chirurgico non-cardiaco, i tassi cumulativi di ictus sono stati 1.47% nei pazienti con fibrillazione atriale perioperatoria e 0.36% nei pazienti senza fibrillazione atriale.
In una analisi del rischio in base ai potenziali fattori confondenti, la fibrillazione atriale perioperatoria è stata associata a ictus successivo sia dopo chirurgia cardiaca ( hazard ratio, HR=1.3 ) che dopo chirurgia non-cardiaca ( HR=2.0 ).
L'associazione è risultata significativamente più forte per la fibrillazione atriale perioperatoria dopo chirurgia cardiaca vs non-cardiaca ( P minore di 0.001 per l'interazione ).
In conclusione, tra i pazienti ricoverati per un intervento chirurgico, la fibrillazione atriale perioperatoria è risultata associata a un aumento del rischio a lungo termine di ictus ischemico, in particolare in seguito a chirurgia non-cardiaca. ( Xagena2014 )
Gialdini G et al, JAMA 2014;312:616-622
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