Fibrillazione atriale
Aggiornamento in Medicina
Il rimodellamento atriale, che conduce alla fibrillazione atriale, è mediato dal sistema renina-angiotensina-aldosterone.
Pazienti ambulatoriali con ipertensione lieve ( sistolica / diastolica 140-159 / 90-99 mmHg ) in ritmo sinusale che erano andati incontro a uno o più episodi di fibrillazione atriale con documentazione elettrocardiografica nei sei mesi precedenti sono stati assegnati in modo casuale a trattamento con Telmisartan ( Micardis ) 80 mg/die oppure Carvedilolo ( Dilatrend ) 25 mg/die.
La pressione sanguigna è stata monitorata mensilmente per un anno, ed è stato eseguito un elettrocardiogramma ( ECG ) Holter 24-ore.
Ai pazienti è stato chiesto di riferire episodi sintomatici di fibrillazione atriale e di sottoporsi a un ECG il prima possibile.
Un totale di 132 pazienti hanno completato lo studio ( Telmisartan, n=70; Carvedilolo, n=62 ).
Significativamente meno episodi di fibrillazione atriale sono stati riportati con Telmisartan rispetto a Carvedilolo ( 14.3% versus 37.1%; p inferiore a 0.003 ).
Il diametro atriale sinistro, valutato mediante ecocardiografia, è risultato simile nei gruppi Telmisartan e Carvedilolo ( 3.4 ± 2.3 cm vs. 3.6 ± 2.4 cm ).
Alla fine dello studio, entrambi i regimi terapeutici hanno ridotto significativamente l’indice di massa ventricolare sinistra ( valore medi ), ma la riduzione ottenuta con Telmisartan è risultata significativamente maggiore rispetto a quella prodotta da Carvedilolo ( 117.8 ± 10.7 vs 124.7 ± 14.5; p inferiore a 0.0001 ).
I valori medi di pressione arteriosa non sono risultati significativamente differenti tra i due gruppi ( Telmisartan: da 154/97 a 123/75 mmHg; p inferiore a 0.001; Carvedilolo: da 153/94 a 125/78 mmHg; p inferiore a 0.001 )
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In conlusione, Telmisartan è risultato significativamente più efficace del Carvedilolo nel prevenire episodi ricorrenti di fibrillazione atriale in pazienti ipertesi con fibrillazione atriale, nonostante un abbassamento simile della pressione arteriosa. ( Xagena2012 )
Galzerano D et al, J Renin Angiotensin Aldosterone Syst 2012; 13: 496-503
Cardio2012 Farma2102